L′Endoscopia, sia a scopo chirurgico che diagnostico, è una tecnica poco invasiva, ideale nella cura del cane, del gatto, degli animali esotici e da zoo, perché permette migliori diagnosi, minori rischi e una guarigione rapida ed indolore.
L′endoscopia rigida e′ stata dapprima utilizzata in medicina aviare per il sessaggio di specie monomorfiche, ma si e′ evoluta presto a valido strumento diagnostico ed operatorio non solo negli uccelli ma in molti altri gruppi di animali.
Spessissimo poter guardare dentro i nostri pazienti, senza dover effettuare le grosse incisioni necessarie per la chirurgia tradizionale, cambia completamente la qualità delle cure.
Inoltre gli interventi in laparoscopia sono più sicuri e meno dolorosi, con una ripresa della normale attività, come per l′uomo, molto più rapida.
L′endoscopia si può basare su metodiche non chirurgiche, dove si osservano ad esempio lo stomaco, l′intestino l′utero o la vescica passando per orifici naturali, oppure si possono effettuare piccolissime aperture nel corpo (torace e addome) dell′animale attraverso le quali si fanno passare strumenti sterili molto sottili. Si ha allora l′endoscopia chirurgica chiamata anche laparoscopia o toracoscopia ( a seconda che si operi su addome o torace) oppure si parla in generale di celioscopia, specialmente in uccelli, rettili, anfibi e pesci. In molti casi in particolare negli animali esotici senza endoscopia non è possibile effettuare una diagnosi finale certa, quindi senza endoscopia la medicina degli animali esotici non esiste o per lo meno è inadeguata a risolvere o semplicemente a valutare molti problemi. Ad esempio può capitare un pappagallo con esami del sangue assolutamente normali, una ecografia non diagnostica e un fegato in cirrosi.
Nella clinica dei piccoli animali e in particolare nel cane e nel gatto oramai sono moltissimi gli interventi eseguibili in laparoscopia e toracoscopia, per citare i più comuni oltre alla sterilizzazione della femmina, la criptorchidectomia, la gastropessi preventiva, la cistostomia, la cistopessi, la digiunostomia /gastrostomia, l′adrenalectomia, la pericardiectomia, la lobectomia polmonare parziale, la nefrectomia, la rimozione di un insulinoma, la pancreatectomia parziale, la detorsione gastrica in caso di volvolo, l′enterotomia ecc.
Un mix di strumenti rigidi e flessibili possono essere utilizzati in otorinolaringoiatria, ad esempio per valutare la BAOS, cioè la sindrome respiratoria ostruttiva delle razze brachicefale di cani ed anche le patologie respiratorie dei gatti e quindi sono di grande aiuto nella loro risoluzione medica e chirurgica. LA chirurgia BAOS e la valutazione di tutto il rino e orofaringe sono praticate dal nostro team.
Disponiamo di 13 endoscopi rigidi e flessibili di dimensioni da grandi a piccolissime (min 1mm) che assieme a strumenti dedicati, fonti di luce, telecamera Full HD, insufflatore di Co2, radiobisturi 4 Mhz, apparecchi sealer, laser chirurgico, aspiratore irrigatore dedicato, ci permettono di eseguire procedure diagnostiche ed operatorie. A questo proposito ci siamo dotati di strumentazione operativa di diametro 5 mm (laparoscopia standard) e pediatrica e neonatale ( diametro 3 e 2 mm). L′uso di questi strumenti ci consente di operare spesso con incisioni piccolissime ed effettuare procedure ′mutiple entry′ in pazienti anche di 300 grammi di peso! Ogni procedura è documentata con foto e video.
La chirurgia mini-invasiva è più costosa in termini di attrezzature e personale, (in media richiede almeno un operatore in più in sala, rispetto alla chirurgia open), richiede inoltre pratica ed esperienza non solo di un chirurgo ma di tutto il team. I costi quindi, anche per i proprietari, sono maggiori, tuttavia sono accettabili, considerati gli enormi vantaggi rispetto alla chirurgia tradizionale.
La chirurgia mini invasiva non è solo il futuro della chirurgia veterinaria ma anche il gold standard attuale per molte procedure veterinarie, come lo è per gli esseri umani. La chirurgia ′open′, come è accaduto già negli umani, anche in veterinaria avrà in futuro sempre meno spazio, infatti la chirurgia mini invasiva riduce notevolmente i tempi di ripresa e la necessità di ricovero. Spesso gli animali possono andare a casa dopo un′ora dall′intervento. Si riduce o elimina inoltre la necessità di cure postoperatorie a casa e anche la necessità di usare antibiotici e noiosissimi collari elisabettiani. Applicazioni non chirurgiche dell′endoscopia rigida o flessibile sono: rimozione di corpi estranei (gastrici, tracheali), applicazioni diagnostiche ( han sostituito in moltissimi casi la radiografia col mezzo di contrasto, con possibilità′ di biopsia o trattamenti mirati), rimozione di calcoli, sessaggio mediante cistoscopia nelle tartarughe giovani (in animali svegli o leggermente sedati). Le applicazioni chirurgiche in uccelli, rettili e pesci vanno dal sessaggio nei pappagalli alla diagnosi di varie malattie con possibilità di effettuare biopsie accurate di organi con sospetta patologia in corso, inoltre anche in queste specie si posso effettuare sterilizzazioni, rimozione ascessi e granulomi, asportare organi ammalati.